Vuelta a España 2024, Primož Roglič alla vigilia del primo arrivo in salita: “Fin qui tutto bene, ma devo vedere come la schiena reagirà quando spingerò forte”
Alla vigilia della quarta tappa della Vuelta a España 2024 Primož Roglič è uno dei corridori più attesi. Lo sloveno è indicato da più forti come l’uomo da battere in chiave classifica generale, ma il suo avvicinamento alla corsa spagnola è stato accidentato, per via dell’infortunio che lo aveva già estromesso dal Tour de France 2024. La cronometro di apertura lo ha visto comunque in grado di offrire una buona prestazione e nelle due tappe successive il capitano della Red Bull-Bora-hansgrohe ha portato la bicicletta al traguardo senza problemi. Oggi, però, l’arrivo al Pico Villuercas richiederà un tipo di sforzo allo sloveno.
“Le cose stanno andando nella giusta direzione e mi sento sempre meglio – le parole di Roglič prima del via della quarta tappa – Ma sento ancora fastidio alla schiena. Oggi vedremo come andrà sulle prime salite. Dovrò capire come reagirà nel momento in cui dovrò spingere forte sui pedali“.
Roglič ha molta esperienza rispetto alle tipiche ascese della Vuelta, che lo hanno già visto trionfare tre volte: “Se è un vantaggio conoscere le salite? Mah, viste le pendenze che ci sono sarebbe meglio non sapere cosa ti aspetta – la risposta, con il sorriso, dello sloveno – Alla fine, tutto quel che hai bisogno è avere le gambe buone, nient’altro”.
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